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AVVISO
IMPORTANTE
Joe
Zawinul Italian Fansite
Intervista
a Victor Bailey M:
Prima di tutto molte grazie Victor per aver accettato la
nostra intervista. Puoi dirci qualcosa circa i tuoi primi
approcci con il basso? V:
Ho iniziato a suonare nel 1975. All'inizio ho suonato
qualsiasi tipo di musica (funky, r&b, fusion, jazz,
rock). Ero interessato a qualsiasi tipo di approccio allo
strumento. Ero alla ricerca di cose particolari fin
dall'inizio. Ma ho sempre dato molta importanza al feeling e
al groove. M:
Perche' hai scelto di suonare il basso? Quali sono le
caratteristiche di questo strumento che ti hanno
affascinato? V:
Suonavo la atteria in un gruppo e il bassista lascio' il
gruppo proprio in mezzo alle prove, allora ho detto: "OK,
suonero' il basso". E non l'avevo mai suonato prima, ma
presi su il basso e suonai tutti i pezzi molto bene. Quindi
poi non ci furono dubbi su quello che avrei dovuto fare.
M:
Cosa ricordi dei tuoi inizi con la musica
jazz? V:
Mio padre e' un sassofonista e arrangiatore, allora ho
sempre avuto grandi musicisti jazz ogni giorno a casa mia.
Il jazz non e' stata una cosa che abbia scoperto in qualche
particolare momento, e' sempre stato li' e l'ho sempre
suonato. M:
Quali sono i musicisti che hanno influenzato maggiormente la
tua musica e il tuo modo di suonare il basso? V:
La mia musica e' influenzata da tutti quelli che ho
ascoltato. Considera un qualsiasi grande musicista jazz,
funk o r&b, e tutti hanno un'influenza sulla mia musica.
A proposito di bassisti, Stanley Clarke, Jaco Pastorius,
Alphonso Johnson, Larry Graham, Paul Chambers, Ron
Carter. M:
Quali sono le esperienze che consideri piu' importanti per
la tua formazione musicale, prima di entrare nei Weather
Report? V:
I momenti piu' importanti della mia vita sono quelli passati
con mio padre Morris Bailey da bambino. Mio padre ha
composto alcuni grandi successi r&b negli anni '60 e '70
per artisti come Patti Labelle, The Stylistics, The
Spinners, Nina Simone, Billy Paul, giusto per nominarne
alcuni. Il fratello di mio padre, Donald Bailey, era il
batterista della formazione originale del Jimmy Smith Trio.
Quindi abbiamo avuto un grande numero di grandi musicisti
jazz che venivano a casa nostra giornalmente. Inoltre sono
stato un musicista professionista a partire dai dieci anni
di eta', iniziando con la batteria. Quindi nel momento in
cui entrai a far parte dei Weather Report avevo gia' fatto
centinaia di concerti compresi quelli con gente del calibro
di Roy Haynes, Sonny Rollins, Hugh Masekela e Miriam Makeba
per nominarne alcuni. Quindi ero giovane quando sono entrato
nei Weather Report, ma non ero un pivello. M:
Puoi raccontarci la storia dei tuoi primi approcci con
Zawinul e i Weather Report? V:
Stavo suonando con la cantante sudafricana Miriam Makeba e
Omar Hakim suono' con noi in due spettacoli. Dopo il secondo
mi disse del suo ingaggio con i WR e che Jaco aveva lasciato
la band. Cosi' mi diede l'indirizzo di Zawinul e mi disse di
mandargli un nastro. Chiamai Joe al telefono prima che
ricevesse il nastro e mi disse: "Non ti ho ancora sentito
suonare ma sento che ti assumero'". Non appena lui e Wayne
Shorter ascoltarono il nastro, mi chiamarono ed ero dentro.
M:
Eri solo diciannovenne allora, ed avevi il compito poco
invidiabile di rimpiazzare Jaco Pastorius... Cosa
c'e' di poco invidiabile nell'entrare a far parte dei
Weather Report dopo JACO PASTORIUS? Al contrario, era una
posizione assolutamente invidiabile quella in cui mi
trovavo. E' davvero interessante come solo recentemente
molta gente stia chiedendomi come mi sentivo a suonare con i
WR dopo Jaco e se avessi qualcosa di cui essere preoccupato.
Nessuno me lo chiese a quell'epoca. Se non ne fossi cosi'
sicuro potrei trovare la domanda quasi un insulto. Forse
penso di essere migliore di cio' che veramente sono, ma non
c'e' nessun uomo vivo o morto che avrei problemi a
sostituire al basso, ora o sempre. Sono stato sullo stesso
palcoscenico (VERIFICARE) con Jaco piu' di una volta (....)
e credimi, non avevo nulla di cui essere preoccupato allora
o adesso. E dico questo con tutto il dovuto rispetto per
Jaco quale il grande innovatore dello strumento che e'
stato. Ma io non ho avuto quel posto per nulla. Il mio ruolo
nel gruppo era di funzionare maggiormente come parte della
sezione ritmica, che era esattamente quello che serviva dopo
cinque anni di presenza dominante del basso che c'era stata
con Jaco. Questa non fu una mia scelta. Se fosse stato per
me avrei suonato assoli e melodie su tutto anch'io. Ma
questo non era cio' che mi veniva chiesto. E la risposta al
nuovo e piu' funzionale ruolo del basso fu enormemente
positiva. M:
Cosa puoi dirci circa le tue relazioni con Omar Hakim
all'epoca? V:
Omar ed io realmente non ci conoscevamo nel momento in cui
siamo entrati nella band. Avevamo solo suonato insieme
qualche volta. Ma abbiamo sempre saputo che avevamo una
connessione particolare quando suonavamo. A causa di questo
c'e' sempre stato un profondo rispetto reciproco ed oltre a
cio' e' nata una grande amicizia. E' come se fosse mio
fratello! M:
Esiste un video di uno dei tuoi primi concerti con i WR al
Playboy Jazz Festival del 1982. Suonavate molti pezzi del
"vecchio" repertorio WR, dagli album precedenti; ci fu anche
una partecipazione dei Manhattan Transfer, cosa ricordi di
questo periodo? V:
Veramente non abbiamo mai suonato "vecchia" musica quando
siamo arrivati nella band. Alla fine del concerto suonavamo
un medley di vecchi pezzi, suonavamo anche un pezzo tratto
da un album precedente, "Fast City", ma oltre a questo
suonavamo musica nuova. C'e' un videoclip in cui ci vedi
suonare questo medley e se ti basi solo su quello puoi avere
un'impressione diversa, ma quello era il 5% di quello che
facevamo. M:
E poi arrivarono le sessioni di registrazione di
"Procession". Tra parentesi, per me e' uno dei migliori
album dei WR. Cosa puoi dirci di queste sessioni e del tour
successivo? V:
L'unica cosa che posso dire e' che mi girava la testa! Da
quando avevo 16 anni non facevo che dire a tutti che avrei
rimpiazzato Jaco nei Weather Report e questo era successo!!
Quindi ero semplicemente in paradiso. Ero appena uscito dal
Berklee College of Music, da circa un anno, percio' mi
sentii come se fossi ancora a scuola, la migliore del
mondo!!
M:
Ci sono in circolazione anche alcuni video di concerti del
periodo 1983-84. La band sembra essere al meglio, molto
creativa, e un sacco di nuove composizioni... V:
La versione "live" del gruppo era molto migliore di
qualsiasi registrazione in studio che abbiamo fatto. Fu un
grande periodo per Joe e Wayne perche' c'era molto spazio
per esprimersi. Quando c'era Jaco c'era sempre una tendenza
a cadere nel burning, alta energia, ma con noi Wayne pote'
tornare alla sua caratteristica di suonare tre note in
cinque minuti, dicendo piu' di quanto gli altri dicessero
con centinaia di note!! M:
C'e' chi dice che "Sportin' Life" puo' essere considerato
uno dei migliori album dei WR, comparabile con Heavy
Weather, ma che il mondo musicale era cambiato e per questo
tale album ebbe un successo di pubblico limitato. Tu cosa
pensi in proposito? V:
L'unica differenza tra Heavy Weather e ogni altro album dei
WR e' che il primo ha avuto un grande successo come
Birdland. Questa sola e' la causa della differenza di
vendite non solo degli album dei WR ma degli album di
qualsiasi altro. Un hit e' un hit, e Birdland e' un vero
hit.
M:
Quali furono per te le cause della fine della collaborazione
tra Zawinul e Shorter nei WR? E quali i motivi della tua
decisione di continuare con i WR? V:
Questo dovresti chiederlo a Joe e Wayne. Per me non ci fu ua
separazione reale tra WR e Weather Update. Ci aspettavamo di
andare in tour, Wayne non venne e cosi' andammo avanti,
tutto qui.
M:
Hai avuto anche un'esperienza con gli Steps Ahead, cosa puoi
dirci in proposito? V:
La prima formazione degli Steps con cui ho suonato era
eccezionale! Michael Brecker, Mike Mainieri, Chuck Loeb,
Peter Erskine. Fu una delle poche band con cui ho suonato
nella quale ogni sera ero totalmente prondo ad andare sul
palcoscenico, e sicuro che avremmo fatto scintille. Fu
semplicemente uno di quei gruppi in cui la "chimica"
(letteralmente, ndr) era semplicemente giusta. E' l'unica
cosa che ho fatto che si avvicina agli altissimi momenti
musicali che ho avuto con i WR, se escludiamo il mio
gruppo. M:
E successivamente sei stato il bassista di Madonna per sette
anni. E' un tipo di musica molto diverso! Puoi raccontarci
qualcosa circa i tuoi primi contatti con lei e
sull'esperienza di quegli anni? V:
Madonna e' un tipo molto diverso di musica rispetto ai WR ma
questo non significa che sia un tipo diverso di musica per
me. I WR erano la musica di Joe e Wayne. Sono onorato di
essere stato parte di questo ma questo e' qualcosa che ho
fato, non quello che sono. Prima e durante i WR avevo fatto
montagne di registrazioni pop, r&b e hip-hop, quindi per
me l'idea di suonare con una pop star non era cosi'
inusuale. Chiunqe abbia acquistato molte altri generi di
dischi oltre la fusion sapeva che non mi occupavo solo di
questo. Madonna venne a conoscenza del mio lavoro in tutte
queste diverse aree della musica, e quando mi chiamo' non fu
soltanto perche' sapevo fare assoli. Fu perche' avrei saputo
darle quello di cui aveva bisogno
[omissis]. M:
Hai ripreso la tua collaborazione con Zawinul nei Syndicate
ed e' stato un grande periodo per questa band. Perche' hai
scelto di suonare ancora con Joe, e quali sono i tuoi
ricordi di questo periodo? V:
Nel 1997 il direttore della nostra casa discografica, ESC
Records, mi chiese se potessi essere interessato a suonare
con Joe. Naturalmente dissi di si'. Non avevo avuto
nessun'altra esperienza cosi' ispiratrice dopo aver suonato
con i WR. Quindi ero felice di tornare con lui, ed e' stato
grande!
M:
Nel 1999 hai rilasciato anche un album solista con la ESC
Records, Lowblow. E' stato il tuo primo album solista dopo
10 anni, ed hai suonato anche un tributo a Jaco (Do You Know
Who/Continuum). Cosa puoi dirci in proposito? V:
Semplicemente ascoltalo, e quello che senti e' cio' che
e'. M:
Poi hai formato la tua band. Quali sono i tuoi commenti su
di essa? Ed hai intenzione di continuare la tua attivita'
come solista? V:
E' difficile di questi tempi formare una nuova band. La
musica che faccio non vende milioni di copie, e se non sei
in TV con i videoclip, o alla radio, puo' essere duro far
partire una band. Ma ho avuto un tour di grande successo
quindi ora so che posso farlo. Certamente andro' avanti con
la mia band visto che ho la possibilita' di
farlo. M:
Qual e' la tua opinione generale circa Joe Zawinul, come
uomo, musicista, amico? V:
E' una grande persona e un grande amico. E un grandissimo
musicista, naturalmente! Victor
Bailey Biografia
di Victor Bailey
Esperto
compositore dotato di grande musicalità, che va molto
oltre il basso, Bailey ottiene un gradevole equilibrio tra
virtuosismo e melodia in Lowblow, il suo secondo album
solista e suo debutto con l'etichetta ESC Records. Sebbene
siano trascorsi dieci anni dal suo precedente album
(Bottom's Up fu pubblicato dalla Atlantic nel 1990), l'album
arriva nel momento giusto relativamente alle
possibilità economiche. "Negli ultimi 20 anni, dal
momento in cui la mia generazione fu abbastanza matura da
diventare artisti, tutto è cambiato molto", dice.
"Andare avanti significava omogeneizzarsi al suono di 30 o
40 anni fa. E la musica elettrica diventò smooth
jazz. Penso che molti di noi abbiano raggiunto un punto in
cui eravamo stufi. Non ho registrato nessun album per 10
anni perché qualsiasi etichetta voleva musica
commerciale. Mi è occorso molto tempo per trovare
qualcuno (Joachim Brecker della ESC Records) che mi
lasciasse semplicemente suonare il mio basso e registrare
ciò che volevo". Cresciuto
in una famiglia molto musicale (suo padre Morris Bailey era
un sassofonista ed arrangiatore rispettato in molti studi di
registrazione di Philadelphia), Victor è stato
esposto da età giovanissima ad un flusso costante di
grandi musicisti del luogo. "Non posso dire di non aver
avuto insegnanti, ma tornavo da scuola e trovavo mio padre
che provava con tipi come Tyrone Browne. Quindi naturalmente
ascoltare gente come questa quando hai sedici anni e suoni
da meno di uno
è stato molto ispirante per me.
Dopo che Tyrone se ne andava volevo restare in piedi per
provare fino a mezzanotte
almeno sei ore di fila.
Dunque è stata una grande influenza per me, anche se
non posso dire di aver avuto mentori. Ancora
adolescente, Victor ha avuto occasione di suonare in
concerti locali con musicisti quali l'organista Shirley
Scott e il grande batterista Mickey Roker. "Piladelphia
è un gran bel posto per acquisire musicalità
suonando in gruppo" continua, "lo standard dei musicisti
è alto e c'è molta competizione. Ma è
una cosa molto educativa. Se hai 16 anni e pensi di poter
suonare, hai l'occasione di esibirti con i vecchi musicisti
che calcano la scena da anni". Larry
Graham fu un eroe particolare in questi anni di formazione.
"Andai a vederlo al Capitol Centre di Washington, fu la
prima volta che vidi qualcuno fare slapping, non avevo
nessuna idea di cosa stesse facendo, ma il modo in cui lo
faceva era fenomenale per me". Dopo
aver studiato al Berklee College of Music di Boston, Bailey
si è trasferito sulla scena newyorkese. Fu durante la
sua prima session di registrazione in città che
conobbe Omar Hakim. Fecero insieme anche un tour con Miriam
Makeba prima di entrare a far parte dei Weather Report nel
1982. "Come una magia, fu immediato" dice Victor. "E' la
cosa che tutti i batteristi e i bassisti sognano. Con Omar
non devo pensare a nulla, semplicemente suoniamo ed è
come una comunicazione istantanea. Penso che abbiamo un mix
di virtuosismo, educazione musicale, soul e groove, diviso
in proporzioni perfette tra noi". Il
primo concerto con Madonna avvenne alla sua apparizione al
"Saturday Night Live" nel 1982. Come spiega Victor, "stavano
proprio allora mettendo su una sezione ritmica per la sua
apparizione allo show, lei seppe chi eravamo e chiese al
direttore musicale di prenderci. Quindi facemmo lo show e
lei era molto soddisfatta, ci disse che se avesse fatto un
tour ci avrebbe ingaggiati, ed eravamo sorpresi di quanto
fosse aggiornata, voglio dire, durante le prove ci mettemmo
a suonare certe cose e lei si voltò e disse: 'non
suonate questa roba dei Weather Report dopo ogni pezzo!', e
noi le chiedemmo se conosceva questa musica e la conosceva
bene". Per
la biografia completa vedere la versione in Inglese di
questa pagina. DISCOGRAFIA
SELEZIONATA Album
solisti: Bottom's
Up - Atlantic Con
i Weather Report Procession
- CBS Con
gli Steps Ahead Magnetic
- Electra Musician Con
Bill Evans Escape
- ESC Records Con
Joe Zawinul & The Zawinul Syndicate World
Tour - ESC Records Con
Michael Brecker Now
You See It, Now You Don't - GRP Con
Lenny White Present
Tense - Hip Bop Records Victor
Bailey Biography courtesy of EMMECI Srl Many
thanks to Victor Bailey for releasing us this interview.
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