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AVVISO IMPORTANTE
Zawinul
& Miles
La
storia di Joe Zawinul con Miles Davis
Davis
ammirava molto l'austriaco e con fiuto da vero
talent-scout(2) disse di Zawinul che "con un musicista del
suo calibro il gruppo acquista più peso, specie
quando si scrivono le stesse linee per il basso e per il
piano"(3). A proposito della loro comune concezione
musicale, il pianista "teorizzava una forma di
concentrazione totale durante l'improvvisazione, una dote
che pensavano di avere in comune con i grandi pugili, e che
riteneva provocasse un'alterazione della normale percezione
temporale"(4). Per
inquadrare al meglio la collaborazione tra Zawinul e il
trombettista dobbiamo brevemente soffermarci sugli inizi
musicali dell'austriaco. Joe
Zawinul cominciò a suonare a sei anni al
conservatorio di Vienna, studiando pianoforte classico e
composizione. Il nascente amore per la musica jazz(5) lo
spinse nel 1952 a intraprendere un tour in Francia e in
Germania con Hans Koller. Alla fine del 1958 l'austriaco
vinse una borsa di studio alla scuola musicale di Berkley e
partì per gli USA.(6) Zawinul
frequentò Berkley solo per una settimana
perché trovo subito una scrittura con l'orchestra di
Maynard Ferguson per otto mesi e proprio in questo periodo
Miles Davis lo vide per la prima volta
suonare(7). Dopo
una breve collaborazione con Slide Hampton, Zawinul ebbe
un'altra formativa esperienza come pianista di Dinah
Washington dal 1959 al 1961. Miles Davis disse che uno dei
motivi per il quale amava il modo di suonare di Zawinul
consisteva proprio nell'esperienza che il pianista aveva
maturato accompagnando la cantante, infatti per Davis molti
pianisti che aveva avuto nei suoi gruppi o che aveva
visionato per eventuali collaborazioni, suonavano troppo,
cioè occupavano troppo spazio all'interno delle trame
che egli aveva in mente per il nuovo sound del suo
gruppo. Dopo
un mese passato esibendosi con Harry "Sweets" Edison, la
carriera di Zawinul subì una accelerata fondamentale
poiché venne scritturato da Cannonbal Adderly e
passò col suo gruppo ben nove anni e
mezzo. Con
questa nuova formazione Zawinul ebbe anche modo di farsi
notare come compositore e non più solo come
accompagnatore con temi celeberrimi quali "Mercy, Mercy,
Mercy" e "Country Preacher". Mentre
faceva parte del gruppo di Cannonbal Adderly Zawinul
trovò anche il tempo di pubblicare due album, nel
1965 "The Rise & Fall of the Third Stream"(8) e nel 1966
"Money in the Pocket". Lo
stile di Zawinul nel gruppo di Adderly era andato
trasformandosi col tempo da puro hard-bop a soul-jazz, per
poi volgere verso una ulteriore evoluzione con la virata
jazz-rock iniziata dalla collaborazione con Davis.
Notiamo
come siano prive di fondamento le opinioni di quei critici
che fanno risalire esclusivamente a Davis l'introduzione
degli strumenti elettrici nel jazz, infatti la prima
incisione in cui compare l'uso del piano elettrico suonato
da Zawinul è "Dizzy's Business" del Cannonball
Adderly Sextet del 1962 ! Si capisce bene come Zawinul
quindi non fosse stato influenzato dalle scelte di Davis per
quanto riguarda l'utilizzo degli strumenti elettrici(9). A
riprova di come non fosse comune avere nel proprio bagaglio
culturale l'uso del piano elettrico, ricordo che il pianista
italo-americano Chick Corea fu letteralmente costretto da
Davis a suonare il piano elettrico contro la sua
volontà a partire dal 1968, anno in cui cominciarono
a collaborare, cosa che certo non capitò a Zawinul
valutando i suoi trascorsi. Interessante
è raccontare di quando Miles Davis andò a
vedere suonare Zawinul con Cannonbal Adderly per valutare
che sonorità avesse col piano elettrico in vista di
un suo ingresso nella sua working-band, e proprio quella
sera l'austriaco fu costretto a suonare solo il piano
acustico e non il suo Wurlitzer a causa di una mancanza di
corrente nel locale dove si esibiva.
Quale
sia stata la causa determinante, in ogni caso Davis prese la
sua decisione con coraggio e si preparò con calma per
l'evento cercando di trasformare il suo quintetto nel
migliore dei modi per poter suonare veramente "elettrico".
La prima vittima di questo cambio di rotta fu il bassista
Ron Carter che pur essendo un ottimo musicista, non
garantiva una resa accettabile al basso elettrico, e al suo
posto arrivò Dave Holland, bassista inglese che
diventò ed è tuttora uno dei più
valenti al suo strumento. Dopo aver introdotto il
chitarrista Joe Beck e poi George Benson, scelse in via
definitiva per il ruolo di chitarrista John McLaughlin,
fenomenale quanto giovanissimo chitarrista inglese. Un altro
problema consisteva nella scelta di chi avrebbe dovuto
suonare il piano elettrico. Dopo la sostituzione di Herbie
Hancock con Chick Corea, Miles Davis ci ripensò e
organizzò di far convivere nel suo disco elettrico
entrambi con in più Joe Zawinul.
Zawinul,
che con Adderly suonava un Wurlitzer, con Davis
adottò invece un Fender Rhodes che permetteva di
ottenere un sound più vario e chiaro. Inizialmente la
combinazione di Tromba e piano elettrico non fu facile e
solo a partire dal 1970 con il disco "Live - Evil" Miles
Davis ammise nella sua autobiografia che era riuscito
realmente a capire come far convivere al meglio i due
strumenti. La sua idea era di usare il piano elettrico come
cuscino su cui appoggiare la sua tromba. In
questo periodo il "re delle tenebre" Miles Davis cercava di
semplificare l'eccesso di armonizzazione che affliggeva a
suo dire il jazz dei suoi tempi e a proposito diceva: "se
puoi levare il "grasso" dall'accordo e ottenere lo stesso
suono, mettici in cima quello che vuoi e il suono
sarà più forte e più pieno"(13). Sempre
a questo riguardo Davis diceva del piano elettrico: "il
Fender raccoglie tutta la carne del suono, e quando ci si
doppia il basso, (la musica) funziona meglio che col
pianoforte".(14)
Riportiamo
adesso una tabella riassuntiva di tutte le sessions di
registrazione di Miles Davis a cui partecipò Joe
Zawinul(15): Date delle sedute di registrazione Brani registrati Musicisti che parteciparono alle
sedute Dischi nei quali furono pubblicati i
brani 27 Novembre 1968 Directions (I e
II) (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;John
McLaghlin-guitar Directions 18 febbraio 69 Shh/Peaceful (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Tony Williams-drums;John
McLaghlin-guitar In A Silent
Way 18 febbraio 69 In A Silent
Way/Its About the Time (Joe
Zawinul/Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Herbie Hancock-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Tony Williams-drums;John
McLaghlin-guitar In A Silent
Way 19 agosto 69 Bitches Brew (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack
DeJohnette-drums;Lenny White-drums;John
McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben
Riley-percussion Bitches Brew 19 agosto 69 John
McLaughlin (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny
White-drums;John McLaghlin-guitar;Don
Alias-percussion;Ben Riley-percussion Bitches Brew 19 agosto 69 Sanctuary (Wayne
Shorter) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric
piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;John
McLaghlin-guitar;Don Alias-percussion;Ben
Riley-percussion Bitches Brew 20 agosto 69 Miles Runs the
Voodoo Down (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Harvey Brooks-bass;Jack
DeJohnette-drums;John McLaghlin-guitar;Don
Alias-percussion;Ben Riley-percussion Bitches Brew 21 agosto 69 Spanish Key (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Larry
Young-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey
Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny
White-drums;John McLaghlin-guitar;Don
Alias-percussion;Ben Riley-percussion Bitches Brew 21 agosto 69 Pahraohs
Dance (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Larry
Young-electric piano;Dave Holland-bass;Harvey
Brooks-bass;Jack DeJohnette-drums;Lenny
White-drums;John McLaghlin-guitar;Don
Alias-percussion;Ben Riley-percussion Bitches Brew 27 gennaio 70 Lonely Fire (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil
Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion Big Fun e
Bitches Brew Sessions 27 gennaio 70 Guinnevare (David Crosby) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil
Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion Circle In The
Round e Bitches Brew Sessions 28 gennaio 70 Double Image (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto
Moreira-percussion Bitches Brew
sessions 28 gennaio 70 Feio (Wayne Shorter) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Bennie
Maupin-bass clarinet;Joe Zawinul-electric
piano;Chick Corea-electric piano;Dave
Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto
Moreira-percussion Bitches Brew
Sessions 6 febbraio 70 Take It or
Leave It (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric
piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto
Moreira-percussion Bitches Brew
Sessions 6 febbraio 70 Gemini (Miles Davis) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric
piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Khalil
Balakrishna-electric sitar;Airto Moreira-percussion Live - Evil 6 febbraio 70 Double Image (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric
piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto
Moreira-percussion Live - Evil e
Bitches Brew Sessions 6 febbraio 70 Recollections (Joe Zawinul) Miles
Davis-trumpet;Wayne Shorter-tenor sax;Joe
Zawinul-electric piano;Chick Corea-electric
piano;Dave Holland-bass;Jack DeJohnette-drums;Billy
Cobham-drums;John McLaghlin-guitar;Airto
Moreira-percussion Bitches Brew
Sessions Fondamentalmente
quindi Joe Zawinul partecipò alla registrazione dei
due album più importanti per la svolta elettrica di
Miles Davis, ovvero "In A Silent Way" e "Bitches Brew",
entrambi del 1969.
Purtroppo,
che io sappia, non c'è traccia di esecuzioni dal vivo
di Zawinul con Davis, ma aspettiamo con ansia la
pubblicazione della autobiografia dell'austriaco intitolata
non a caso "In A Silent Way", per dire l'ultima parola e
rassegnarci a non avere testimonianza di una delle
collaborazioni che hanno sicuramente cambiato il corso della
musica moderna. Terminata
l'avventura con Miles Davis, Joe Zawinul prosegui il suo
viaggio musicale con la pubblicazione del suo album solista
"Zawinul" del 1971 e cominciò il sodalizio con Wayne
Shorter che portò alle fortune dei Weather Report, ma
questa è un'altra storia
Stefano
Lazzerini Note: 1:
la prima seduta di registrazione risale al 27 Novembre del
1968 mentre l'ultima è del 6 Febbraio del 1970. Davis
in realtà aveva già chiesto a Zawinul di
incidere insieme nel 1959 dopo averlo visto all'opera con
Dinah Washington, ma l'austriaco aveva rifiutato
perché non si sentiva ancora pronto per confrontarsi
con un mostro sacro come il trombettista. Successivamente,
dopo la loro collaborazione, Zawinul rifiutò sempre
di entrare a far parte della band di Davis per
l'inaffidabilità del trombettista causata dalle sue
precarie condizioni fisiche. 2:
tra le scoperte del trombettista si annoverano musicisti del
calibro di John Coltrane, Bill Evans, John McLaughlin e
Keith Jarrett, per citare solo i più
famosi. 3:
Rowland 1988: 89 4:
Salvatore 1990: 46s 5:
le prime influenze sono dovute a George Shearing e Erroll
Garner 6:
l'arrivo a New York dopo un lungo viaggio in nave dalla
Francia ispirò l'austriaco a comporre "Arrival In New
York" che trova spazio nel suo primo album solista Zawinul
del 1971. 7:
per un mese anche Wayne Shorter fece parte del gruppo e
così Zawinul e Shorter si conobbero per la prima
volta gettando le basi per le loro successive fortune come
Weather Report 8:
corrente musicale che si proponeva come scopo quello di
coniugare la musica classica e la musica jazz i cui
più grandi esponenti furono Gunther Schuller, Gorge
Russell, The Modern Jazz Quartet e Teo Macero, non a caso
produttore e collaboratore di Miles Davis nel periodo della
svolta elettrica del trombettista. 9:
il trombettista iniziò questa pratica solo nel
1967 10:
strafamosi sono i suoi dischi con John Coltrane (a proposito
consiglio vivamente a tutti il cofanetto della Columbia
"Miles Davis & John Coltrane" 1955-1961), il suo
quintetto più famoso formato da Wayne Shorter, Herbie
Hancock, Ron Carter e Tony Williams, per non parlare della
collaborazione con Gil Evans che portò all'incisione
di dischi per tromba e orchestra a dir poco epocali come
"Miles Ahead", "Porgy and Bess" e "Sketches of
Spain". 11:
famosi sono i festival di Monterey, di Woodstock, dell'isola
di Wight (in cui Davis riuscì a suonare) e di
Altamont 12:
con l'eccezione di Hancock reduce dal successo di
"Watermelon Man" 13:
Rowland 1988: 89 14:
Doerschuk 1987a: 69 15:
Oltre alle sessions riportate, Miles Davis registrò
anche altre due composizioni di Joe Zawinul nelle quali
però l'austriaco non suonò: si tratta di
"Ascent", registrata il 28 Novembre del 1968 e "Orange
Lady", registrata il 19 Novembre del 1969. 16:
nella formazione immortalata dall'album in questione
c'è Keith Jarrett alle tastiere. |